PARMA LOTTA MA SPRECA E CROLLA NEL FINALE
Parma gioca alla pari contro i campioni d’Italia per 8 riprese, ma lascia sulle basi uomini (ben 14 alla fine) e rimpianti. I ducali battono 10 valide ma raccolgono solo 2 punti, mentre Bologna, più cinico, con 7 valide mette in carniere altrettante segnature.
E’ il dato che fotografa una partita in grande equilibrio per 8 riprese: poi al 9° inning, dopo l’ennesima occasione perduta dai ragazzi di Gerali, Bologna sfonda e realizza 5 punti fissando il punteggio finale sul 7-2. Parma gioca bene, con un ottimo Rivera sul monte: ma in ben tre occasioni lascia tre uomini sulle basi, non concretizzando il lavoro fatto. E’ un peccato perché la differenza tra prima e ultima della classe è molto meno di quella che faccia pensare il punteggio. Bologna inizialmente è anche fortunata: con 2 out Liverziani ariva in base su errore e poi salvo a casa sul gran doppio di Rodriguez. Sembra il preludio di un altro monologo felsineo dopo quello di venerdì, invece le cose vanno diversamente. Parma dimostra subito di essere in partita con la valida di Noguera (che chiuderà poi con un eloquente 3/5): De Santis concede la base a Poma, ma con zero out nessuno riesce a farli avanzare. I ducali insistono: al secondo mettono l’uomo in seconda, al terzo riempiono addirittura le basi. Ma né Fossa né Garbella sanno approfittarne. Ma Rivera domina e il punto è maturo: al 5° Poma va a segnare il pareggio su valida di Maestri. I campioni d’Italia però reagiscono subito: Spada rileve Rivera e comincia con una base e un singolo. Il sacrificio di Sambucci vale il sorpasso, ma il pitcher poi chiude alla grande mettendo k sia Ambrosino che Sabbatani. All’8° Parma sembra potere pareggiare: con 2 out (sfortunato Fossa che finisce eliminato grazie a una gran presa di Liverziani), Panerati, entrato 2 riprese prima, concede due basi ball. Lo rileva Crepaldi che peò è infilato da un singolo di Gregorini. Basi piene. Entra Biagini come pinch hitter e incassati 2 strikes ingaggia una vera battaglia con il lanciatore bolognese: al nono lancio però gira a vuoto e manda Bologna in attacco. E’ a quel punto che i campioni si scatenano: 4 le valide (tra cui il doppio di Suare) e 5 i punti, con Guarda che rileva Petralia (entrato al 7°9 e chiude l’inning facendo battere in doppio gioco Rodriguez. Parma però non alza bandiera bianca e cede con onore: all’ultimo attacco infatti le due valide consecutive dei prolifici Noguera e Poma (2/4) riaccendono il match. Crepaldi ottiene 2 out e sembra poterla finire qui: ma Fossa batte valido e porta a casa il secondo punto dei nostri. Il pitcher avversario concede la base a Deotto: ma dopo la visita, a basi ancora piene, mette strike out Benetti. Finisce 7-2.