PARMA CLIMA VITTORIOSO NELLA PRIMA GARA DI SEMIFINALE. MACERATA SUPERATO 7 A 2. STREPITOSA PROVA DI ERLY CASANOVA, FUORICAMPO PER ANTHONY CONCEPCION

Il Parma Clima si è imposto con un nettissimo 7 a 2 nella prima partita della serie di semifinale sul campo di Macerata. La squadra di Saccardi non ha lasciato scampo ai padroni di casa, impotenti davanti ai lanci di Erly Casanova e sommersi da un’autentica pioggia di valide.
Il veterano di Pinar del Rio è stato semplicemente perfetto. Gli sono stati sufficienti 75 lanci per chiudere otto riprese nelle quali ha subito un punto non guadagnato concedendo quattro valide e mettendo a segno sei eliminazioni al piatto.
Eccellente anche il rendimento dell’attacco ducale, trascinato dalle mazze di Concepcion (3 su 4 con un fuoricampo), Gonzalez (4 su 6), Geraldo (3 su 5) e Ascanio (2 su 4) e autore di 16 valide complessive.
La cronaca
Il Parma Clima si è presentato in campo con la formazione preannunciata. Astorri ha ripreso il ruolo di designato al settimo spot dell’ordine di battuta con Ascanio sesto. Mineo ha ricevuto i lanci di Erly Casanova.
Anche il Macerata ha schierato la formazione attesa con il lanciatore Moreno in batteria con Fabrizio e Di Turi designato. Il manager Illuminati ha invece mescolato le carte nella composizione del line-up schierando Morresi al quinto posto con Paolini leadoff ed Ericson Leonora al terzo.
La prima valida della serata è stata messa a segno da Noel Gonzalez, una “palla con gli occhi” che ha superato il lanciatore e si è infilata tra interbase e seconda base. L’italo-cubano ha rubato la seconda base, poi Concepcion e Mineo hanno ricevuto quattro ball a testa creando una situazione di basi piene con due eliminati. Un’interferenza del ricevitore ha consentito al Parma Clima di realizzare il punto dell’uno a zero. La frazione (36 lanci di Moreno) si è poi chiusa con tre corridori sui cuscini con una comoda eliminazione al volo di Astorri in zona di foul.
Gli ospiti hanno allungato al secondo inning portandosi sul 3 a 0. Battioni e Gonzalez hanno battuto due singoli e sono stati spinti a casa base da Manuel Geraldo, autore di un doppio al termine di un duello con Moreno durato oltre dieci lanci e costato l’espulsione per proteste a Illuminata, allenatore di casa.
Dall’altra parte l’attacco marchigiano ha invece dovuto fare i conti con i lanci ispirati di Casanova, protagonista di un avvio perfetto con dodici eliminazioni consecutive nelle prime quattro riprese, concluse con 32 soli lanci e quattro strikeout all’attivo.
I campioni d’Italia hanno continuato a colpire Moreno ma hanno chiuso il quarto attacco con qualche recriminazione dopo l’eliminazione in terza base di Gonzalez in occasione di una valida a destra di Geraldo.
Parma Clima vicino al punto anche al quinto inning con Concepcion che ha battuto un singolo a sinistra, ha rubato la seconda, ha raggiunto la terza sfruttando un errore ma che non è riuscito a percorrere gli ultimi 27 metri a causa di tre prese al volo consecutive della difesa di casa.
La strepitosa serie di out consecutivi di Casanova si è interrotta a quota 14 quando Dudley Leonora ha realizzato un singolo a sinistra. Il veterano cubano ha comunque chiuso la quinta ripresa con uno strikeout in tre soli lanci ai danni di Di Turi.
La partita di Moreno (5rl, 3p, 2pgl, 8bvc, 2bb, 4so) è durata cinque riprese e 101 lanci. All’inizio del sesto inning è stato sostituito da Rojas che non è riuscito ad evitare il 5 a 0 subendo un doppio da Angioi, la quarta valida personale dell’imprendibile Noel Gonzalez e un singolo a sinistra da Concepcion.
Gli emiliani hanno creato i presupposti per segnare nuovamente nella prima parte della settima frazione grazie a una base ball strappata da Ascanio e a un doppio di Catellani, pinch hitter per Astorri. Flisi, Battioni e Angioi non sono riusciti a capitalizzare la situazione e il Macerata è rimasto in partita seppure in ritardo di cinque lunghezze.
Casanova è però apparso intoccabile. E’ salito sul mound anche nella settima ripresa ed ha rapidamente eliminato Ericson Leonora, Fabrizio e Morresi arrivando a quota 62 lanci e sei “kappa”.
A chiudere definitivamente i giochi ha pensato Anthony Concepcion, autore del sesto fuoricampo personale della stagione, una lunga battuta a sinistra da due punti contro il nuovo rilievo Casimiri.
Sul 7 a 0 il match è virtualmente terminato: il Macerata ha approfittato di due valide di Di Turi e Paolini e di un errore di Concepcion per mettere sul tabellone il punto della bandiera. L’ultimo sussulto è arrivato al nono inning grazie a Morresi, autore di un “solo homer” contro il rilievo Kourtis.
Domani sera si giocherà la seconda partita riservata ai lanciatori di formazione o nazionalità italiana. Playball alle 20.30