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29 Luglio 2020

PARMA CLIMA SCONFITTO (8 A 4) ANCHE A MACERATA. INUTILE IL FUORICAMPO DI ALESSANDRO DEOTTO

Quarta sconfitta consecutiva per il Parma Clima, superato sul diamante di Macerata con il risultato di otto a quattro al termine di una partita decisa dalla scarsa efficacia dei lanciatori ducali e da una serie di errori e di indecisioni difensive pagati a carissimo prezzo.

Le buone prove offensive di Deotto (3 su 3 con un doppio e un fuoricampo) e di Zileri (2 su 4) non sono state sufficienti per rimediare alla serata negativa del monte di lancio e della difesa.

A CRONACA

Guido Poma deve rinunciare a due senatori del calibro di Alex Sambucci (squalificato) e Stefano Desimoni (motivi di lavoro) e disegna la squadra con Viloria all’esterno sinistro, Koutsoyanopulos a destra, Giarola in terza base e Francesco Pomponi in seconda. Capitan Zileri è il DH. Dall’altra parte Aluffi può contare sulla formazione migliore e schiera Pablo Gonzalez in terza, Moredo interbase e Splendiani battitore designato. Sul monte di lancio c’è il duello tra Michele Pomponi e Gabriele Quattrini.

Il Parma Clima prova ad accelerare fin dal primo inning ma l’attacco viene frenato da una battuta in doppio gioco di Paolini che vanifica l’iniziale arrivo in base di Koutsoyanopulos, colpito, e la successiva valida di Zileri.

Al secondo però i ducali passano in vantaggio grazie ad Alessandro Deotto che colpisce il terzo homerun personale della stagione portando a casa base anche Alex Viloria, autore di un singolo sulla terza base.

A partire dal terzo inning Macerata presenta sul monte di lancio il mancino Oscar Tucci con l’evidente obiettivo di preservare le braccia dei pochi pitcher a disposizione per il doppio confronto di sabato al Nino Cavalli. Il Parma Clima avrebbe l’immediata opportunità di mettere il terzo punto sul tabellone ma Sebastiano Poma e Gradali non riescono a spingere fino al punto Zileri, in terza per scelta difesa e un errore da due basi.

Al cambio di campo Michele Pomponi viene tradito dai compagni. Morganti riceve quattro ball, avanza in seconda su un’indecisione della difesa, raggiunge la terza su lancio pazzo e segna su un errore di tiro di Deotto. Pochi istanti dopo si concretizzano prima il pareggio grazie a un doppio a sinistra di Morresi e poi il sorpasso del Macerata con un altro doppio di Carrera. Guido Poma è costretto a chiamare al lavoro Yomel Rivera che prima concede il 4 a 2 con un fallo di pedana e poi vede segnare il 5 a 2 con un altro errore difensivo.

La strada sotto i piedi del Parma Clima diventa improvvisamente ripida. Zileri e compagni provano subito a reagire, riempiono le basi al quarto inning con due basi per ball e un singolo di Deotto ma Paolini non riesce a superare l’attenta difesa di Di Battista con una radente verso la seconda base.

I ragazzi di Guido Poma ci riprovano al quinto contro Javier Perdomo, secondo rilievo dei padroni di casa. Zileri apre l’attacco con un singolo, poi Sebastiano Poma riceve quattro ball: l’occasione è importante ma Gradali non va oltre una battuta in scelta difesa e Giarola incappa in un sanguinoso doppio gioco difensivo battendo la palla verso la terza base.

Il tempo comincia a stringere e il Macerata inizia a vedere la seconda vittoria stagionale a sei soli out di distanza. Ad avvicinare ulteriormente lo striscione del traguardo contribuisce il punto del 6 a 2 realizzato da Pablo Gonzalez (singolo) grazie ad un doppio lungolinea di Luciani. Sul monte parmigiano Anthony Gonzalez rileva Rivera e chiude la ripresa con uno strikeout ai danni di Splendiani.

Al sesto il Parma Clima dimezza lo svantaggio contro Michele Quattrini, quarto lanciatore del Macerata. Dopo lo strikeout ai danni di Viloria arrivano in rapida successione le valide di Deotto (doppio), Pomponi (singolo) e Koutsoyanopulos (doppio) ed una volata di sacrificio di Paolini che fissano il parziale sul 6 a 4. Per chiudere la ripresa Aluffi chiama al lavoro Gonzalez che assolve il proprio compito eliminando Zileri con un solo lancio.

La serata orribile del Parma Clima non è però ancora finita. Morganti apre il sesto attacco del Macerata con un singolo e Poma sostituisce Anthony Gonzalez con Nardi che esordisce con un errore in un tentativo di pickoff e poi incassa da Moredo la valida del 7 a 4. Nardi non è efficace: concede due basi per ball a Morresi e Gonzalez, subisce da Carrera il singolo dell’otto a quattro e lascia il monte a Francesco Pomponi con le basi cariche e un solo out. Il più giovane dei fratelli Pomponi è bravo a chiudere la ripresa con un infield fly e un’eliminazione al volo dagli esterni.

La gara è segnata. Sebastiano Poma viene eliminato al piatto, Gradali alza un innocuo pop fly e Giarola viene preso al volo dall’esterno destro. L’ultimo inning si chiude in un attimo e il Macerata può festeggiare un prestigioso successo.

Sabato doubleheader al Nino Cavalli alle 16.30 e alle 21.

nella foto di copertina Alessandro Deotto con Medina, nella foto interna Leonrdo Zileri (archivio Parma baseball)

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