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1 Dicembre 2019

MONTANINI E VARRIALE INTRODOTTI NELLA HALL OF FAME

Venerdì 29 novembre 2019 è stata diramata la notizia dell’introduzione di due pilastri del baseball parmigiano ed italiano nella Hall of Fame: Giulio Montanini e Sal Varriale.

La carriera da tecnico, prestigiosa ed ancora attiva, di Giulio Montanini è iniziata quando non aveva ancora 30 anni. Da capo-allenatore della Germal, la leggendaria squadra che ha stabilito l’imbattuto e imbattibile primato di 51 vittorie e 3 sconfitte nella mitica stagione della Germal ’76. Montanini ha vinto due scudetti (1976 e 1977) e due Coppe dei Campioni (1977 e 1978). Notevoli sono state anche le soddisfazioni ottenute dal tecnico emiliano come allenatore federale. Giulio Montanini ha fatto parte dello staff tecnico delle nazionale maggiore ed ha guidato come manager le nazionali Cadetti, Juniores ed Universitaria. Non da meno gli incarichi federali, ex-vice Presidente CNT e ex-Presidente della Hall of Fame. Attualmente è parte integrante dello staff del Collecchio in serie A2 e dello Junior Parma in serie B.

Sal Varriale, di Brooklyn ma parmigiano di adozione, giunse in Italia nel 1972 con lo status di giocatore straniero ma nel ’73 ricevette il passaporto italiano. Lo stesso anno inizia il suo cammino con la maglia azzurra negli Intercontinentali, che proseguirà con la partecipazione straordinaria a ben quattro edizioni dei Giochi Olimpici come tecnico. Nel 1976, sotto la guida di Montanini, vince il primo dei dieci scudetti di Parma. Vincerà anche da capo allenatore nel 1985 sempre alla guida della compagine ducale, e vinse la sua prima Coppa Campioni nel 1986. Dal 2009 è una delle maglie ritirate del Parma Baseball e ora lavora per la franchigia dei Cincinnati Reds come scout in europa.

La Società, e umanamente nella persona del Presidente, di tutti i membri del Consiglio, dello Staff Tecnico, dirigenziale e dei giocatori, si congratula e si inchina alla massima onorificenza alla carriera per due “mostri” del baseball che siamo tutti orgogliosi di conoscere.

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