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13 Luglio 2021

IL PARMA CLIMA INIZIA CON UNA SCONFITTA L’EUROPEAN CUP. I BONN CAPITALS SI IMPONGONO 5 A 4.

 

 

Inattesa e dolorosa sconfitta per il Parma Clima nell’esordio in European Cup. La squadra di Guido Poma è stata sconfitta per 5 a 4 dai Bonn Capitals in una partita nella quale i ducali hanno giocato nettamente al di sotto delle proprie possibilità commettendo errori tecnici e mentali che sono stati pagati a carissimo prezzo.

I Bonn Capitals si sono presentati sul diamante di Ostrava schierando Sascha Koch sul monte di lancio in batteria con il potente ricevitore Ahrens. Punto forte della squadra di Max Schmitz il cuore del line-up formato dallo stesso Ahrens, dallo statunitense Joyce, dal neozelandese Lamb Hunt e dall’australiano Lee.

Nel Parma Clima ha esordito il lanciatore venezuelano Julio Vivas. Suo ricevitore Giulio Monello con Astorri designato e linea degli esterni formata da Desimoni, Sebastiano Poma e Gonzalez.

I Capitals si sono portati immediatamente in vantaggio. Il lead-off Brenk ha battuto valido sul primo lancio del match, è avanzato in seconda in occasione di una corta battuta in diamante di Wittig ed ha completato il giro delle basi grazie ad una battuta di Ahrens che Juaquin è riuscito soltanto a sfiorare.

Il Parma Clima ha provato a reagire ma non è riuscito a trovare il guizzo vincente. Il primo inning si è concluso con corridori in prima e seconda base, il secondo si è aperto con un doppio di Sambucci al quale i compagni non sono riusciti a dare il necessario seguito, il terzo si è spento con le basi piene e un solo out. Dall’altra parte i Capitals hanno mostrato una ben superiore concretezza. Al terzo inning si sono portati sul due a zero con due valide di Joyce e Lamb Hunt con due eliminati e al sesto hanno portato il loro vantaggio a tre punti con un solo homer di Lee.

L’attacco del Parma Clima ha faticato per sei riprese contro i lanci dell’ispirato Koch ma al settimo ha finalmente rotto gli indugi. Con un out Battioni e Gonzalez hanno battuto due singoli consecutivi inducendo la panchina tedesca a sostituire Koch con Steigert, lanciatore “sottomarino” prodotto dell’Università di Auburn. Il rilievo tedesco ha iniziato il proprio lavoro colpendo Desimoni, poi ha concesso a Leo Rodriguez una volata di sacrificio e infine ha commesso un fallo di pedana: dopo sette riprese i Capitals sono rimasti in vantaggio ma solo per 3 a 2.

All’ottavo è accaduto l’incredibile. Il secondo rilievo del Bonn Wilhelm ha subito un singolo in apertura da Paolini che è avanzato in seconda sfruttando un errore di tiro del ricevitore e in terza (con Sambucci salvo in prima) grazie ad un’approssimativa difesa degli avversari. Il Parma Clima non è però riuscito a pareggiare: Sebastiano Poma ha colpito una debole rimbalzante verso la prima base, Monello ha messo in campo un bunt ma ha colpito la palla in territorio “fair” e Battioni è stato eliminato al volo in foul.

Al nono i Capitals sono tornati a farsi pericolosi. Anthony Rodriguez ha battuto un singolo, poi Monello ha mal difeso il successivo bunt di Stommel: la panchina ducale ha chiamato al lavoro Josè Campos che ha eliminato Brenk ma che poi è stato tradito da un errore di tiro di Sambucci che è costato il punto del 4 a 2. La base ball concessa a Lamb Hunt con tutti i cuscini occupati ha concesso ai tedeschi un comodo vantaggio di tre punti.

Al Parma Clima è rimasto un solo attacco per evitare un’imprevedibile sconfitta.

Wilhelm ha concesso due basi ball consecutive a Gonzalez e Desimoni, è arrivato fino al conto pieno contro Rodriguez e poi lo ha costretto ad alzare un’innocua volata a sinistra. Astorri ha tenuto in vita le speranza ducali con un singolo a sinistra (5 a 3) e la partita è passata sulla mazza di Ricardo Paolini. L’italo-venezuelano non ha tradito le attese ed ha piazzato la valida del 5 a 4 costringendo la panchina avversaria a ricorrere a Miceli, lanciatore di passaporto statunitense e portoricano. Sambucci si è avventato sul primo lancio incappando in un doloroso “infield fly”, poi Sebastiano Poma ha messo in campo una comoda palla che il seconda base tedesco ha trasformato nell’eliminazione della vittoria.