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2 Luglio 2016

I SOGNI DEL PARMA SFUMANO AL NONO

Termina tra mille recriminazioni anche il secondo incontro allo Steno Borghese di Nettuno per un Parma a tratti bello, ma particolarmente sprecone.  Il risultato finale sorride alla squadra di casa che si aggiudica la sfida per 4-3 e la serie che chiude anche in modo praticamente definitivo i giochi per la qualificazione ai play-off.

Non basta un’altra grande prova di Uviedo per otto riprese e di Garbella (2 su 3) e Martinez (2 su 4) nel box di battuta. Le occasioni sprecate al terzo, quarto e sesto inning risultano determinanti ai fini del risultato, rimasto in bilico fino alla nona ripresa.

CRONACA

Dopo la maratona di venerdì sera, culminata con la vittoria della squadra Tirrenica al tie-break del decimo inning, Nettuno e Parma tornano in campo per l’incontro del sabato pomeriggio affidandosi ancora a lanciatori stranieri: questa volta tocca a Uviedo per la squadra di Gerali e a De La Cruz per quella di Alberto D’Auria. Gerali apporta poi altre modifiche al “nove” iniziale e lascia fuori Davide Benetti e Gradali, inserendo Piazza all’esterno sinistro, con Gomez in seconda base e il figlio Guido Gerali a difesa del cuscino di prima. Alternanza anche tra Maestri e Deotto, con il primo schierato come ricevitore e il secondo come battitore designato. Formazione poco differente da venerdì sera invece per il Nettuno, ad eccezione dell’inserimento di Mario Trinci come designato e lo spostamento di Davenport all’esterno destro e l’esclusione di Giuseppe Sellaroli.

Uviedo inizia l’incontro da par suo, controllando abilmente i battitori di casa per le prime tre riprese, mentre i suoi compagni sprecano un’occasione al primo inning e poi sbloccano il risultato al terzo con Zileri, che dopo aver battuto in scelta difesa e aver conseguentemente provocato l’out di Gomez in seconda, avanza su singolo di Martinez e segna su valida di Nico Garbella.  

Nella parte alta della quarta ripresa Parma spreca però l’occasione più clamorosa: Deotto apre il turno con un profondo doppio sul warning track dietro l’esterno destro, ma, dopo lo strike-out subito da Maestri, cerca un’inopportuna corsa a casa base in seguito alla valida a destra di Gerali, con la pallina in mano all’esterno e termina out e sulla seguente eliminazione di Piazza in prima termina il turno d’attacco. Come si suol dire, occasione sprecata, punto subito: al quinto Nettuno colpisce con decisione i lanci di Uviedo e realizza tre punti, con il triplo di Mercuri e i singoli di Torres e Trinci.

I ragazzi di Gerali accorciano immediatamente al sesto con Martinez, che prima spara un doppio a destra, avanza in terza sul singolo di Garbella e segna sulla battuta in doppio gioco di Deotto.

Al settimo la squadra ducale trova il pareggio con un’azione lungamente contestata da tecnici, giocatori e tifosi del Nettuno: prima Gerali guadagna la base , poi corre fino in terza sul singolo realizzato da Mirabal che successivamente viene eliminato nel tentativo di rubare la seconda. Infine Gomez, sul conto di uno strike gira a vuoto e il ricevitore Torres perde la palla permettendo a Gerali di segnare. Secondo il Nettuno Gomez aveva spizzato la pallina in foul, gli arbitri non sono di questo avviso e convalidano il punto.

All’ottavo Nettuno riempie le basi grazie ad un bunt valido di Sellaroli, il colpito a Fondin, e la base intenzionale a Mazzanti dopo la battuta di sacrificio di Imperiali, ma poi arrivano l’eliminazione per regola di infield fly e Giannetti batte su Mirabal per l’out forzato in seconda dello stesso Mazzanti.

Al nono inning Santana rileva Uviedo e dopo l’out al volo di Mercuri concede la base ball a Trinci e subisce la valida da Giuseppe Sellaroli, poi lascia il posto a Petralia, ma non cambia la musica perché sia Andrea Sellaroli che Fondin battono valido e Nettuno segna il punto decisivo tra l’entusiasmo dei suoi tifosi.

 

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