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22 Agosto 2020

IL PARMA CLIMA TORNA ALLA VITTORIA (8 A 6 IL FINALE) CON UN GRANDE SLAM DI ALEX SAMBUCCI. NELLA GARA POMERIDIANA VITTORIA DEL SAN MARINO PER 2 A 0.

Un fuoricampo di Alex Sambucci da quattro punti all’ultimo assalto regala al Parma Clima il successo sul San Marino nella terza gara del weekend.

Dopo la sconfitta (2 a 0) nel match del pomeriggio i ragazzi di Guido Poma hanno trovato la forza di reagire e rivaleggiare con la capoclassifica del campionato.

LA CRONACA DI GARA DUE

Come preannunciato da Guido Poma lo starting pitcher del Parma Clima è Yomel Rivera. Due i cambi rispetto alla gara di mercoledì: Francesco Pomponi gioca in terza base mentre Alex Viloria viene schierato come battitore designato. I sacrificati sono Alfinito e Zileri. Nel line-up Mirabal sale fino al terzo posto con Giarola sesto e Viloria ottavo.

Nel San Marino la prima palla è nelle sapienti mani di Alessandro Maestri. Ahrens recupera il proprio ruolo a difesa della prima base con Angulo in terza e Monello nel catcher box. Turno di riposo per Lorenzo Di Fabio e Simone Albanese con Lole Avagnina battitore designato.

Maestri parte forte ed elimina i primi cinque battitori affrontati prima di concedere la seconda base a Giarola attraverso una battuta valida ed un lancio pazzo: a negare il vantaggio al Parma Clima ci pensa Federico Celli che neutralizza una profonda battuta di Desimoni con uno strepitoso intervento in tuffo dall’elevato coefficiente di difficoltà.

Rivera inizia ancora meglio. Uniche concessioni nelle prime tre riprese sono due basi per ball a Celli (con due out e basi vuote al primo inning, quasi una base intenzionale per non correre rischi) e a Giovanni Garbella, fulminato poco dopo in prima con un micidiale pickoff.

Il principale problema del Parma Clima continua a rivelarsi l’attacco che va in bianco anche al terzo inning allungando fino a dieci la serie di riprese senza punti all’attivo. Al quarto i ducali sprecano un’occasione d’oro: Paolini apre l’attacco con un singolo a sinistra bucando la difesa di Angulo e avanza in seconda sfruttando un lancio pazzo. Dopo lo strikeout nel quale incappa Mirabal Sebastiano Poma indovina una lunga battuta a destra che si infrange contro i materassi di protezione: Paolini, temendo un’improbabile presa al volo, corre con troppa prudenza e guadagna solo una base. Con un out e corridori agli angoli Sambucci colpisce una corta volata sul seconda base Caseres, Giarola finisce al piatto in quattro lanci e il Parma Clima finisce l’attacco tra mille rimpianti.

Ben altra concretezza mostra il San Marino al cambio di campo. Dopo l’eliminazione di Avagnina il solito Celli colpisce la prima valida per i padroni di casa, un doppio a destra. Poco dopo Reginato batte una palla verso Mirabal che prova ad eliminare Celli in terza: sul tempo il corridore del San Marino sembra out ma l’arbitro Benvenuti chiama un “salvo” che scatena le inutili proteste di Francesco Pomponi e Guido Poma. A sbloccare il punteggio ci pensa il cubano Caseres che picchia un gran doppio a sinistra permettendo a Celli di completare il giro delle basi. Rivera barcolla ma resiste: con corridori in seconda e terza centra un fondamentale strikeout su Giovanni Garbella e poi costringe Angulo ad alzare un’innocua volata verso Sebastiano Poma.

L’arbitro Benvenuti continua ad essere protagonista della partita. Al quinto inning coglie dalla terza base una protesta di Desimoni proveniente dalla panchina ed espelle direttamente l’esterno sinistro del Parma Clima. Alfinito sostituisce Desimoni nella linea degli esterni mentre Mattia Aldegheri rileva un più che convincente Rivera concedendo un punto nella seconda parte della sesta ripresa.

Anche in questa circostanza il Parma Clima è tutt’altro che fortunato. L’irrefrenabile Celli batte un singolo a destra e Caseres, con due out, lo spinge a punto alzando una volata al centro che Sebastiano Poma perde nella luce del sole ormai basso sull’orizzonte concedendo al cubano il secondo doppio di giornata.

Dall’altra parte Maestri si riprende splendidamente dallo spavento della quarta ripresa e mette in ghiaccio la partita con dieci eliminazioni consecutive arrivando anche a dieci strikeout contro un attacco che proprio non riesce a sbloccarsi.

 

LA CRONACA DI GARA TRE

Il Parma Clima si presenta in campo in formazione giovanissima. Sul monte di lancio c’è Michele Pomponi, nel box del ricevitore Fabio Sorrentino, in terza Simone Alfinito, all’esterno destro Alex Viloria. L’esperienza è garantita dal ritorno nel line-up di capitan Zileri e dalle conferme di Mirabal, Sambucci, Desimoni e Sebastiano Poma.

Il San Marino chiama al debutto stagionale il mancino Ricardo Hernandez e riporta Angulo in prima base al posto di Ahrens. Di Fabio gioca in terza, Albanese è il ricevitore.

Dopo il primo attacco del Parma Clima si apre un conciliabolo a casa base tra arbitri e tecnici: il San Marino ha commesso un errore nella compilazione della formazione e perde il battitore designato con Avagnina schierato all’esterno sinistro e il lanciatore Hernandez al quarto posto del line-up.

Le prime riprese scivolano velocemente sotto il pieno controllo dei lanciatori. Il San Marino si rende pericoloso al primo inning con i singoli “back to back” di Avagnina e Celli ma Pomponi esce brillantemente dalla situazione con uno strikeout ai danni di Caseres. I padroni di casa tornano a farsi pericolosi al quarto e si portano in vantaggio. Celli finisce strikeout ma raggiunge la prima su lancio pazzo, avanza in seconda con un sacrificio del pinch hitter Di Raffaele e in terza con un altro “wild pitch”: il Parma Clima chiude la difesa e trova il secondo out grazie a Mirabal che neutralizza una battuta di Caseres. A sbloccare il risultato pensa Angulo che trova un singolo dietro la seconda base. L’inning non è finito: Pomponi riempie le basi concedendo quattro ball ad Albanese ma poi costringe Di Fabio ad alzare un pop in diamante facilmente raccolto al volo da Paolini.

L’attacco del Parma Clima è invece in difficoltà contro la girandola di lanciatori dei padroni di casa: Hernandez lancia i primi due inning, Nicola Garbella il terzo e il quarto. All’ inizio quinta ripresa sale sul monte Luca Di Raffaele e, dopo quattordici inning, i ducali finalmente si sbloccano. Zileri e compagni sfruttano gli incerti rilievi di Di Raffaele e di Baez, limano tre basi ball, beneficiano di un errore ingenerosamente addebitato a Di Fabio e battono due valide con Desimoni e Sebastiano Poma portandosi in vantaggio per 4 a 1.

La panchina parmigiana prova a blindare il vantaggio sostituendo Pomponi con Samuel Aldegheri che però non riesce a contenere il ritorno della squadra di Chiarini: una base per ball a Pulzetti e tre valide di Avagnina (doppio), Caseres e Giovanni Garbella riducono il vantaggio del Parma Clima ad un solo punto.

Mancano due inning al termine. Il San Marino può contare su Kourtis che chiude la sesta ripresa con tre k consecutivi, il Parma Clima gioca la carta Gonzalez che inizia bene con uno strikeout su Albanese ma che prosegue male subendo i singoli di Di Fabio e Pulzetti e lanciando quattro ball consecutivi ad Avagnina. Sul monte sale Nardi che deve affrontare il devastante Celli di questo weekend che indovina la valida del sorpasso: inutili (e questa volta immotivate alla luce delle immagini televisive) le proteste del Parma Clima che ritiene presa al volo la palla da Sebastiano Poma. Il San Marino incappa poi in un doppio gioco nato da un’interferenza di Celli ma si presenta al settimo inning in vantaggio di un punto.

Il settimo assalto del Parma Clima inizia con una base per ball a Paolini, uno strikeout su Mirabal e un’altra base gratuita concessa a Zileri: Poma batte una palla da doppio gioco ma Pulzetti manca l’intervento regalando a Sambucci l’opportunità di battere a basi piene e con un solo out. Il prima base non manca l’occasione e colpisce un Grande Slam con una devastante legnata a sinistra. Parma torna in vantaggio per 8 a 5 ma manca ancora il settimo attacco dei padroni di casa.

Nardi lancia quattro ball in fila a Caseres e lo staff tecnico del Parma decide per l’immediata sostituzione con Francesco Pomponi. Giovanni Garbella trova un singolo sulla seconda base ma Angulo finisce nelle fauci di Mirabal che inscena un fondamentale doppio gioco. Albanese tiene vive le speranze del San Marino con la valida dell’otto a sei ma poi Monello, pinch hitter per Di Fabio, finisce strikeout.

Vince Parma 8 a 6, lanciatore vincente Nardi, salvezza per Francesco Pomponi.

IL TABELLINO DI GARA DUE A CURA DEL C.N.C.

IL TABELLINO DI GARA TRE A CURA DEL C.N.C.

Nella foto: Simone Alfinito (Credit Parma baseball 1949)

 

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