UN INFORTUNIO AD OWEN OZANICH PORTA ALL’INTERRUZIONE DELLA FINALE DI CONSOLAZIONE. PER IL FRANCESE FRATTURA ALLA TIBIA SINISTRA.
La gara tra Neptunus Rotterdam e Parma Clima, valevole per la finale di consolazione dell’European Champions Cup, è stata interrotta al sesto inning a causa di un infortunio a Owen Ozanich.
Il lanciatore francese è stato colpito alla gamba sinistra da una battuta di Kemp e, dopo un intervento di primo soccorso sul terreno di gioco, è stato trasportato in ambulanza all’Ospedale Rizzoli accompagnato dalla famiglia e da un nostro dirigente. Gli accertamenti effettuati hanno evidenziato una frattura alla tibia.
La gara è stata sospesa su richiesta della nostra società in accordo con il Neptunus Rotterdam, gli arbitri e la Commissione Tecnica. La partita è stata omologata con il risultato di 9 a 0 a favore del Neptunus.
Di seguito la cronaca di quanto avvenuto nelle prima sei riprese di gioco.
La finale delle deluse ripropone inizialmente il duello tra Orlando Yntema ed Erly Casanova. Diverso l’approccio dei due allenatori per quanto riguarda difesa e attacco. Jaarsma propone la formazione-tipo con l’unica esclusione di Daantji, sostituito dal designato Muller, mentre Guido Poma interpreta la gara come un produttivo allenamento e rivoluziona la squadra proponendo Flisi all’esterno sinistro e Vinales in prima base con Gradali DH e Beaumont ricevitore. I senatori Zileri, Sambucci e Sebastiano Poma partono dalla panchina mentre Mercuri viene tenuto precauzionalmente a riposo dopo il modesto guaio muscolare accusato in semifinale. La rotazione parmigiana prevede l’utilizzo per un massimo di 40/50 lanci di Casanova, Rivera, Ozanich ed Aldegheri.
A Casanova, in giornata di scarsa vena, ne occorrono 59 per chiudere i primi due inning dopo aver concesso quattro basi per ball, tre valide e quattro punti contro battitori che “lavorano” in profondità il conto. Ben diverso l’atteggiamento dei giocatori del Parma Clima che girano la mazza in libertà e spesso colpiscono il primo lancio di Yntema cercando qualche soddisfazione personale. Scalera viene eliminato al volo a pochi centimetri dal fuoricampo mentre Koutsoyanopulos gioca in modo impeccabile: prima colpisce un doppio a destra favorito dalla sua grande aggressività nella corsa, poi si esibisce in una strepitosa presa in tuffo all’esterno centro rubando un doppio all’esterrefatto Muller. Gli applausi per il miglior gesto difensivo del torneo sono tutti meritati.
I lanciatori del Parma Clima continuano però a soffrire le mazze olandesi. Dopo Casanova anche Rivera fatica per chiudere i tre inning che gli vengono affidati: al quarto il Neptunus allunga fino al sette a zero capitalizzando due basi per ball e i singoli di Van Der Meer e Dille.
Poi, al sesto, l’infortunio ad Ozanich e la decisione condivisa dalla Commissione Tecnica di non proseguire l’incontro assegnando la vittoria per forfait al Neptunus.