NON BASTANO I FUORICAMPO DI SAMBUCCI E POMA. PARMA CLIMA SCONFITTO AL TIE-BREAK A SAN MARINO. OTTIMA PROVA DI OZANICH SUL MONTE, CASANOVA IN RITARDO DI CONDIZIONE
Prima sconfitta stagionale per il Parma Clima, superato al tie break dal San Marino con il risultato di 4 a 3 al termine di una partita emozionante e ricca di colpi di scena.
Dopo dieci riprese e più di quattro ore di gioco la squadra di Chiarini ha avuto la meglio grazie ad una volata di sacrificio a basi piene di Federico Celli. Nel Parma Clima da segnalare le ottime prove di Owen Ozanich, perfetto rilievo di un Casanova ancora in fase di rodaggio, di Alex Sambucci e di Sebastiano Poma, entrambi autori di un fuoricampo. Nel San Marino i migliori si sono rivelati i rilievi Perez e Baez che a partire dal settimo inning non hanno concesso valide all’attacco ducale.
La cronaca
L’annuncio delle formazioni lascia spazio ad una sola sorpresa con Guido Poma che sceglie Erly Casanova come “starting pitcher” destinando Ozanich al bullpen. Per ilresto le formazioni sono quelle previste con il Parma Clima che recupera il capitano Zileri per il ruolo di designato e il San Marino che deve ancora rinunciare all’utilizzo dell’infortunato Reginato. Come previsto Mario Chiarini affida la prima palla dell’incontro a Carlos Quevedo. Albanese viene preferito a Trinci nel catcher box, Rondon gioca in seconda base.
L’inizio di gara è tutto per il San Marino. Poma illude il Parma Clima con una valida a sinistra ma viene poi eliminato nel tentativo di rubare la seconda mentre Zileri termina strikeout. Il San Marino è ben più concreto, aiutato da alcune sbavature difensive degli ospiti. Giordani riceve quattro ball, avanza in seconda per un fallo di pedana di Casanova, arriva in terza grazie ad una palla mancata di Vinales e segna in occasione di un puntuale singolo di Flores. Un errore di Mercuri prolunga l’attacco del San Marino che trova il 2 a 0 sfruttando una valida in campo opposto di Rondon.
A rimettere le cose in parità ci pensa immediatamente, e con un solo giro di mazza, Alex Sambucci: Mirabal batte un singolo al centro e il prima base parmigiano si esibisce nel pezzo forte della casa spedendo la palla ben oltre la recinzione alle spalle di Avagnina.
Il Parma Clima passa in vantaggio al terzo. Sebastiano Poma attende il lancio giusto e poi batte una profondissima volata in campo opposto che termina rumorosamente la propria corsa contro il tabellone segnapunti. Per l’esterno della nazionale è il secondo homerun dal campionato, per il Parma Clima il primo vantaggio della serata.
Casanova, in evidente ritardo di condizione, non supera lo scoglio del terzo inning. Avagnina e Flores ricevono quattro ball, Romero indovina un’irridente battuta dietro la terza base e Celli viene colpito: sul 3 pari Guido Poma corre ai ripari chiamando al lavoro Ozanich in un spinosa situazione di basi piene e nessun eliminato. La risposta del pitcher francese è sensazionale: Rondon, Pulzetti e Albanese finiscono tutti strikeout in soli undici lanci e il risultato rimane fermo sul 3 a 3.
La partita torna improvvisamente nelle mani dei lanciatori. Quevedo inizia a macinare strikeout (sette in sei inning), Ozanich elimina consecutivamente i primi undici battitori affrontati prima di concedere un singolo ad Albanese.
Il San Marino spreca un’occasione d’oro al settimo quando Celli, a basi piene e con un out, si avventa sul primo lancio di Ozanich mettendo in campo un debole roller che Paolini, Mirabal e Sambucci trasformano in un fondamentale doppio gioco difensivo.
Parma prova a spezzare l’equilibrio nella prima parte dell’ottava ripresa con Vinales che strappa quattro ball, ruba la seconda e avanza in terza con un balk del rilievo Perez: Mirabal non riesce però a fargli percorrere gli ultimi 27 metri alzando una volata a sinistra ben controllata da Avagnina.
Al cambio di campo Ozanich lascia il monte di lancio al connazionale Habeck dopo cinque riprese di eccellente fattura: il pitcher franco-canadese entra in partita con decisione, chiude l’ottavo e il nono inning con sei rapide eliminazioni e consegna la decisione del match all’innaturale tie break.
Al decimo inning Parma mette sulle basi Paolini e Mercuri mentre Chiarini rileva Perez con Fernando Baez. Desimoni mette in campo un perfetto bunt di sacrificio, poi Koutsoyanopulos beneficia di una base intenzionale: a basi piene Poma e Zileri incassano tre strike a testa e l’attacco si chiude con uno “zero” che schiude le porte al successo dei padroni di casa. Habeck concede quattro ball a Flores e subisce da Celli la volata di sacrificio che decide il match.
Domani sera si replica alle 20:00 al Nino Cavalli di Parma.