COPPA ITALIA: A BOLOGNA PER GIOCARSI TUTTO
Sembra di averla già vissuta una situazione simile, quella situazione in cui una partita può fare la differenza : è stato questo lo scenario in cui il Parma Clima si è trovato poco meno di un mese fa, quando era necessario ( e fondamentale ) evitare passi falsi per precludere qualsiasi possibile partecipazione ai play – off.
In quel momento non tutte le speranze dipendevano dalla squadra ducale ma la casistica era più ampia, considerando che anche i risultati di Rimini avrebbero potuto fare la differenza ; stavolta, però, è diverso, tutto dipende solo ed esclusivamente dai giocatori di Gerali.
Il Parma visto nelle due prime partite dei quarti di Coppa Italia non è stato sicuramente una squadra brillante, inerme in alcuni momenti ( Gara-1 ), sfortunata in altri ( Gara-2 ). In entrambi i casi ciò che è mancato è stata la forza di reagire ed il non esser riusciti ad imporre il proprio gioco ha sicuramente fatto la propria parte : lo testimoniano le statistiche, che vedono 12 punti subiti in due incontri ( contro gli 0 segnati ) ed appena 7 valide da parte di una squadra che si sa avere dei buoni battitori ( primo su tutti Charlie Mirabal, leader della squadra nel box di battuta in questa stagione ).
Giocare Gara-3 ( venerdì 8 settembre, ore 20.30 a Bologna ) sapendo di avere uno svantaggio di due gare e che questa potrà essere quella decisiva non è certo un punto favore; sapere di dover giocare fuori casa, senza l’apporto ( seppur minimo ) del proprio tifo al completo, è un altro svantaggio. Nonostante tutto, non sarebbe la prima occasione complicata dalla quale al Parma Clima è chiesto di uscire… E questo può essere un aiuto, perché si sa che l’esperienza insegna sempre qualcosa.